Ha debuttato Pandemia, il nuovo lavoro di Camerini con Vista, una delle compagnie storiche aderenti ad Acli Arte e Spettacolo. L’opera è stata presentata il 25 luglio in uno dei luoghi veneziani più suggestivi e meno frequentati dal turismo mordi e fuggi, Campo San Trovaso. Come palcoscenico le pietre secolari del sagrato dell’omonima splendida chiesa. L’evento è stato inserito nel programma culturale estivo della città lagunare, Le città in festa, ed è stato organizzato da Camerini con Vista con l’aiuto di un gruppo di appassionati locali e in collaborazione con la ONG veneziana Care and Share, alla quale sono state destinate le offerte lasciate dal numeroso e generoso pubblico.
L’idea di Pandemia è nata nella strana primavera 2020, quando a causa dell’epidemia di Covid-19 i componenti della compagnia si sono trovati confinati in casa per molte settimane, a chiedersi come continuare a fare teatro – arte che si nutre di vicinanza sociale – in una situazione in cui tutti erano costretti al distanziamento sociale.
L’intenzione non era quella di mettere in scena una narrazione degli specifici eventi legati all’emergenza sanitaria e neppure storie di persone in qualche modo coinvolte: drammaticamente colpite dal morbo o semplicemente costrette a subire le restrizioni imposte dai protocolli sanitari.
Si è voluto comunque provare a rappresentare pensieri, paure, ansie, sensazioni e vicende che evocassero quelle recentemente vissute da moltissime persone. Sono giunti in aiuto alcuni testi del Novecento, riuniti in una pièce costituita da tre episodi, dove sono stati evidenziati gli elementi grotteschi allo scopo di stemperare il dramma con l’ironia o con tratti divertenti e in qualche modo liberatori.
La vita (prima)
Tratto da Tragedie in due battute di Achille Campanile. Piccole vicende, gesti e parole normali, magari banali o inutili, sono i protagonisti di una normalità quotidiana che per le persone rinchiuse a lungo in casa era un ricordo lontano e un po’ nostalgico.
L’epidemia
Tratto da Sola in casa di Dino Buzzati. Chiusi in casa in regime di distanziamento sociale ci si sentiva al sicuro dal pericolo, ma a volte il nemico è invisibile e si insinua nelle nostre vite inaspettato e in forme imprevedibili.
La terapia
Tratto da Un caso clinico di Dino Buzzati. La malattia, di fronte alla quale forza di volontà e istinto di sopravvivenza spesso non bastano, è occasione per riflettere sulla precarietà della vita e per ridefinire la scala dei valori umani.
Ansia, paura, rabbia, malinconia… sono diventate parte del quotidiano di molte persone nella strana primavera 2020. La compagnia Camerini con Vista ha cercato di combatterle con l’unica arma a sua disposizione: il teatro.
Prossima replica di Pandemia il 19 settembre 2020 presso Villa Roberti a Brugine in provincia di Padova.