Si è conclusa sabato 29 luglio la prima parte di eventi della rassegna “Anche ad essere si impara” voluta da Acli Arte e Spettacolo Padova, con il sostegno del Comune di Padova e l’Assessorato alla Cultura, per celebrare i cento anni dalla nascita di Italo Calvino.
Una rassegna apprezzata dal pubblico che ha seguito numeroso le presentazioni, le letture animate, le conferenze e gli spettacoli proposti in vari luoghi della città.
Al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann è andato in scena “Le Cosmicomiche” per la regia di Gianluca Meis che è stato anche direttore artistico dell’intera rassegna.
Ispirato ad alcuni racconti dell’omonimo libro di Calvino, “Le Cosmicomiche” unisce gli interessi scientifici dello scrittore a quelli letterari, accomunati da un problema di fondo: il bisogno inesausto dell’uomo di conoscere e comprendere il mondo. Il titolo mostra la capacità dell’autore di sintetizzare due generi letterari, affiancando al racconto fantascientifico la prospettiva comica. Fedele alla sua indicazione questa trasposizione teatrale si interroga sulla realtà, sul senso dell’esistenza e sull’essere uomo attraverso suggestioni fantascientifiche. Il punto di partenza dei racconti è sempre la breve esposizione di una teoria scientifica sull’universo, che viene poi sviluppata con umorismo nella storia. Protagonista di tutti i racconti è Qfwfq, personaggio il cui nome impronunciabile e palindromo richiama un essere bizzarro e misterioso e che è perenne presenza nel cosmo, partecipando a tutte le vicende del mondo.
Ad interpretare Qfwfq si sono alternati Anna-Rita Di Muro, Greta Berlese, Paola Zapolla, Beatrice Catinella e lo stesso Meis.
Nella galleria alcune immagini della serata.
Per quanto riguarda “Anche ad essere si impara” l’appuntamento è ad ottobre con nuove iniziative!