Acli Arte e Spettacolo Padova con il Patrocinio di Acli Padova, in occasione della Festa Provinciale del Volontariato nell’anno del Centenario della nascita di Italo Calvino, promuove il Concorso letterario “La Città invisibile” ispirato al libro del grande scrittore italiano.
Sul modello de “Le Città invisibili” si richiede la realizzazione di un elaborato scritto che, partendo da un reale elemento architettonico, strutturale, storico o contemporaneo della città di Padova, sviluppi un racconto che abbia come tema generale quello dell’inclusione, che nell’idealità di una città (con le sue tipiche caratteristiche) promuova azioni di contrasto alla povertà, all’inquinamento, all’emarginazione e all’isolamento delle periferie urbane.
“Le città invisibili” si presenta come una serie di relazioni di viaggio che Marco Polo fa a Kublai Kan imperatore dei Tartari. A questo imperatore melanconico, che ha capito che il suo sterminato potere conta ben poco perché tanto il mondo sta andando in rovina, un viaggiatore visionario racconta di città impossibili… Quello che sta a cuore al mio Marco Polo è scoprire le ragioni segrete che hanno portato gli uomini a vivere nelle città, ragioni che potranno valere al di là di tutte le crisi. Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell’economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi. Il mio libro s’apre e si chiude su immagini di città felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici
L’elaborato, della lunghezza massima di una cartella (carattere time new roman, 12) va spedito in formato word o pdf all’indirizzo mail info@aaspadova.it entro il 15 dicembre 2023. Nella mail vanno inoltre inserite la dichiarazione di paternità dell’opera e il consenso al trattamento dei dati (moduli in fondo a questo articolo).
Il racconto vincitore si aggiudicherà un premio di 100 € (al netto della tassazione corrente) e verrà letto da un attore all’apertura della Rassegna Su il Sipario di AAS presso il Teatro Don Bosco di Padova, aprirà infine la raccolta di tutti gli elaborati pervenuti e distribuita in formato digitale nel portale web di AAS (www.aaspadova.it)
La giuria selezionatrice è composta dalla Presidenza Provinciale di Acli Arte e Spettacolo.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
Dichiarazione di paternità dell’opera
Consenso al trattamento dei dati
Dedicato alla memoria di Anna Donegà
Coordinatrice delle attività e anima del CSV di Padova e Rovigo
Cosa si intende poter “cartella “ quando si parla della lunghezza massima del brano?
Buongiorno, con “Cartella” (cartella editoriale) in generale si intende un’unità di misura usata in editoria per indicare la lunghezza dei testi. Nel campo dell’impaginazione una cartella editoriale standard è un foglio di 1.800 battute, suddivise in 30 righe da 60 battute ognuna, dove per battute s’intendono tutti i caratteri digitati, spazi inclusi. Per creare una cartella editoriale è necessario seguire delle indicazioni specifiche e il gioco è fatto. Come prima cosa nell’editor di testo (di solito viene utilizzato Microsoft Word) va impostata la pagina con un font (carattere) della dimensione di 12 punti.
Grazie x info. Io ho steso una bozza del racconto in word rispettando caratteri e e le 30 righe…non arriva a 3/4 dellla cartella ma supero le battute. Sarebbe un problema? Una cartella formattata con quelle indicazioni verrebbe mezza pagina! Qualcuno sa darmi info in merito? Grazie
va bene. mandi pure