Le città invisibili di italo Calvino è un diario di viaggio in luoghi straordinari. La storia racconta gli incontri tra l’imperatore tartaro Kublai Kan e Marco Polo mercante veneziano, giunto alla sua corte. Il Kan vuole conoscere il suo sterminato regno e chiede a Marco Polo di percorrere i suoi territori per raccontargli la forma e la vita delle città che lo costellano. Ad ogni ritorno Polo narra al kublai di città fantastiche: Città di gioia e desiderio, città venate di rimpianti, città vivaci, città dell’assenza o della morte, città di confine fra reale e immaginario che sfidano la logica ed il tempo. Kontromano ha voluto rappresentare queste città con canzoni tratte dal repertorio esclusivamente italiano che fanno parte del nostro vissuto musicale, scegliendo tra quelle che a loro avviso sono più compatibili con le descrizioni delle città. Non solo per le citazioni nel testo contenute ma, soprattutto, per la medesima fantasia con cui le parole delle canzoni si avvicinano alle descrizioni delle città di Calvino e che nel nostro immaginario rievocano ricordi, gioie, amori, fantasie e rimpianti.
Evento speciale fuori cartellone dei Anche ad essere si impara – 100 anni di Italo Calvino