Sei personaggi iconici della città narrati in altrettanti luoghi speciali, per scoprire e celebrare il patrimonio culturale di Padova.
Ogni appuntamento offrirà un’esperienza coinvolgente, permettendo al pubblico di immergersi nell’atmosfera e nel contesto storico dei personaggi presentati. Padova sarà raccontata attraverso alcune tra le figure più illustri che hanno influenzato la storia e l’arte della città. A partire dal mitico Antenore, passando per Antonio, Santo Cittadino, e poi Giotto, Francesco Petrarca e Galileo, fino a Belzoni si svilupperà il racconto che, tra storia e leggenda, si propone di descrivere l’anima della città e del territorio. Il racconto teatrale si articolerà in un dialogo continuo tra ogni attore protagonista (uno per personaggio) e un coro teatrale che avrà la funzione di introdurre al pubblico i diversi ritratti. Quindi, le azioni sceniche saranno accompagnate dal coro teatrale intergenerazionale, nato durante il ciclo di workshop, diretti da Abracalam, che ha visto collaborare cittadini dai 14 agli 80 anni.
Il primo appuntamento in programma sarà venerdì 3 maggio, alle ore 18:30, nel Giardino di Palazzo Zuckermann. Nell’occasione, oltre la rappresentazione teatrale, verrà presentato il progetto nella sua completezza con informazioni sulla genesi degli eventi teatrali e sullo svolgimento delle prossime date.
Sabato 4 maggio, ore 18:30, Bastione Moro 2, via Citolo da Perugia 106
Domenica 5 maggio, ore 18:30 Porta Santa Croce, Largo Malaman
Sabato 11 maggio, ore 18:30, Giardini dell’Arena Romana
Venerdì 17 maggio, ore 18:30 Bastione Impossibile, via Raggio di Sole 2
Domenica 19 maggio, ore 18:30 Giardino Torrione Alicorno, via S. Pio X angolo via M. Polo
Il progetto è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura di Padova, promosso da Acli Arte e Spettacolo APS con la direzione artistica di Abracalam APS e in collaborazione con Teatro Laterale e Comitato Mura che, in occasione delle rappresentazioni, accompagnerà il pubblico in visite guidate ai siti della cinta muraria.
Partecipazione e Informazioni:
Ogni appuntamento sarà aperto al pubblico e offrirà un’opportunità unica di esplorare la storia e l’arte di Padova attraverso le lenti dei suoi personaggi più iconici. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle date contattare il numero: 328 126 00 40
Torna anche nel 2024 ad aprile, TuTTinSCeNa, rassegna di teatro comico-brillante a Borgoricco organizzata da Camerini Con Vista con il patrocinio del comune di Borgoricco. Quattro serate all’insegna del divertimento e della leggerezza nella splendida cornice del teatro Aldo Rossi.
Programma
Sabato 06/04 Amici del Teatro di Pianiga APS
“Alla larga dai guai” Commedia di Derek Benfield Regia di Gianni Rossi
In un agriturismo è nascosto il bottino di una rapina, i cui responsabili sono già stati arrestati. L’idea di due maldestri imbroglioni di recuperare la refurtiva, facendo evadere uno dei rapinatori, si imbatte quasi subito nel clamoroso errore di omonimia che consente la liberazione del criminale sbagliato. Lo scambio di persona mette in crisi il complicato piano e dà avvio ad una serie infinita di colpi di scena sino al finale inaspettato e incredibilmente comico.
Sabato 13/04 La gioiosa APS
“El refolo” Commedia dialettale di Amelia Rosselli Regia di Daniele Rocchetto
Venezia, inizio ‘900. Caterina, anziana gentildonna, vive sola, accudita dalla fedele cameriera. Unico diversivo delle sue giornate sono le visite di Giulio, un corteggiatore di gioventù. L’arrivo inatteso della giovane nipote, fuggita di casa per contrasti con la sua famiglia, scombina la tranquilla routine e accende in Caterina e Giulio il rimpianto del passato amore.
Sabato 20/04 Teatro dei Curiosi
“Un cadavere troppo ingombrante ” Commedia di Giorgio Casini Regia di Gianni Mazzucato
La signora Virginia De Maio si ritrova in casa un cadavere. Terrorizzata, si rivolge a sua madre. Le due, dopo aver pensato a varie soluzioni, chiedono aiuto a un vicino di casa, il professor Oronzo Lo Castro, che a sua volta si fa aiutare dalla giovane Ale, addetta alle pulizie. L’operazione “smaltimento cadavere” richiede attenzione (bisogna evitare una vicina troppo pettegola) e rapidità (il marito di Virginia sta per tornare da Milano).
Sabato 27/04 Camerini con Vista APS
“Amleto in salsa piccante” Commedia di Aldo Nicolaj Regia di Tomaso Carraro
Nella cucina del castello di Elsinore in Danimarca fervono i preparativi per l’ennesimo banchetto, mentre nel resto del castello si svolgono le vicende del principe Amleto e degli altri personaggi della celebre tragedia rinascimentale. Attraverso gli occhi di cucinieri e sguatteri scopriremo che le cose non sono andate come sappiamo, e anzi che i veri protagonisti forse sono proprio loro. Rilettura farsesca ed esilarante della storia di Amleto, capolavoro di William Shakespeare.
Visto il successo della rassegna “Loreggia… a Teatro” che si svolge nel mese di ottobre, Enneenne Teatro Aps con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Loreggia fa il bis con la prima edizione della rassegna “Loreggia a teatro… primavera”
Tre le date previste presso l’ auditorium “R. Marcon” in via Palladio n. 37 , inizio spettacoli alle ore 21.00 ingresso con offerta responsabile.
In chiusura il debutto della nuova commedia firmata Enneenne “Per favore lascia che ti ammazzi” di A. Lo Castro.
Ecco di seguito il programma:
Sabato 06 aprile 2024
ORA NO TESORO – Compagnia IL CILINDRO
Equivoci, tradimenti, scambi di persone e una pelliccia di visone “viaggiante” sono gli ingredienti della farsa scritta dall’autore inglese Ray Cooney. Gilbert, socio della moglie e dell’amico Arnold in una pellicceria di Londra, pensa di regalare un visone da 5.000 sterline a Janie, da poco diventata sua amante. Per non insospettire Harry, marito di Janie, Gilbert inscena una falsa vendita coinvolgendo nel gioco il socio Arnold. Harry, fiutando l’affare, accetta di comprare il visone non per sua moglie, ma per Sue, sua segretaria e amante. Tutto sembra filare senza intoppi, ma la moglie di Gilbert, ritorna improvvisamente dalle vacanze…
Sabato 13 aprile 2024
GROSSO PASTICCIO GIALLO – Compagnia I RABALTAI
Una bugia tira l’altra! Una volta che cominci è difficile fermarsi e tornare indietro non si può. Ma la bugia va a nozze con gli equivoci e il risultato non può che essere comico: la visita inaspettata di uno zio americano, la forzata trasformazione del fidanzato, un non delitto commesso la notte prima, finti ladri e finti poliziotti, avvocati allo sbaraglio, pretendenti timidi e amiche arrabbiate. Insomma, un grosso pasticcio giallo che vi farà ridere a crepapelle!
Sabato 20 aprile 2024
PER FAVORE LASCIA CHE TI AMMAZZI – Compagnia ENNEENNE TEATRO
Deciso a vendicarsi della moglie che lo ha avvelenato per ereditare il suo patrimonio, un imprenditore torna in Terra sotto forma di fantasma… Riuscirà il “trapassato” a ottenere la sua vendetta? Una commedia ironica che accompagnerà lo spettatore tra momenti esilaranti e situazioni alla Hitchcock.
Si è conclusa sabato 17 febbraio 2023 la ventitreesima edizione di Su il Sipario e prima dello spettacolo della Compagnia Arlecchino Morassutti si è svolta la cerimonia di premiazione del testo vincitore dell’ottava edizione di Monologando, concorso per monologhi teatrali inediti.
Il giudizio del pubblico presente durante le varie serate in cui si sono esibiti i finalisti, unitamente a quello della giuria selezionatrice, ha decretato vincitore Luca Carlotto con il testo “Il lago dei cigni” interpretato da Matteo Carlotto. Un lavoro dedicato al tema del bullismo e a quello della fragilità adolescenziale che trova tuttavia un riscatto e nuova forza vitale nell’arte e nell’espressione artistica.
La Direzione artistica del Concorso ha inoltre voluto esprimere una particolare menzione all’intensità interpretativa di Matteo Carlotto che ha saputo rendere al meglio i contenuti del monologo.
Il Presidente di Acli Arte e Spettacolo Gianluca Meis, con la vice Presidente Anna – Rita Di Muro hanno chiamato sul palco anche il Dottor Massimo Morassutti che si è fatto promotore di un premio speciale, nato per celebrare i sessant’anni della Compagnia Arlecchino, e assegnato, anche in questa occasione dal gradimento del pubblico, ad una delle commedie in cartellone.
Ad aggiudicarsi il Premio la Compagnia La Gioiosa con la commedia Il Refolo
Sabato 17 febbraio si conclude la ventitreesima edizione di Su il Sipario. In scena ci sarà la Compagnia Arlecchino Morassutti con la commedia “Che tormenti sti parenti” con la regia di Gabriele Brugnolo. Gilmo Dal Molin è un musicista, una brava persona di buon cuore, sempre disposto ad aiutare chi ne ha bisogno. Dopo una carriera da trombettista, ha investito i suoi guadagni in una villetta fuori porta per godersi la quiete della campagna; arriva però inaspettatamente una coppia di parenti, ricchi di pretese e poveri di riconoscimento, che occuperanno casa sua, approfittando della sua grande bontà. Una commedia brillante sulla famiglia, sul valore degli affetti e sull’importanza…della giusta distanza.
Prima della serata scopriremo il vincitore della ottava edizione di Monologando, concorso per monologhi teatrali inediti e consegneremo anche il Premio Morassutti alla commedia presente in cartellone e di maggior gradimento per il pubblico!
Nasce il Premio Morassutti per il Teatro
La Compagnia Arlecchino di Padova, dopo i festeggiamenti per i sessant’anni di attività nel 2020 che ha visto il ritorno in scena di una commedia, ancora in repertorio, per un confronto diretto con quanti hanno rappresentato la stessa commedia nei primi anni settanta, ha deciso aggiungere alla propria denominazione un omaggio al fondatore Morassutti.
La Compagnia Arlecchino è una delle Compagnie di prosa tra le più storiche della Città di Padova; si costituisce nel 1960 per volere e passione di alcuni dipendenti del Gruppo Aziendale Paolo Morassutti e da allora, in 49 anni di attività vanta una produzione di sessanta commedie, rigorosamente attinte dall’immenso patrimonio del teatro dialettale veneto.
Il nome Compagnia Arlecchino nasce a partire dal 1970 in seguito alla sua ristrutturazione ed all’arrivo di nuovi attori, ma soprattutto sotto la direzione del Cav. Mario Danieli, figura emblematica del teatro amatoriale patavino che ha seguito e diretto l’Arlecchino sin a pochi anni or sono.
La Compagnia ha partecipato con buon successo a numerose manifestazioni e concorsi nazionali, alle Rassegne delle Compagnie di prosa in Arena Romana in seno alle manifestazioni organizzate dal Comune di Padova, alla 1° Rassegna del Teatro amatoriale a Palazzo Grassi a Venezia, è stata ammessa alla 18° Rassegna Nazionale del Teatro Amatoriale dialettale al comunale di Faenza ottenendo ovunque lusinghieri successi di pubblico e critica ed in più occasioni ha portato spettacoli lungo l’Italia intera.
Come si è sottolineato, l’Arlecchino ha scelto fin dal principio il filone dialettale classico goldoniano senza tralasciare, ovviamente, autori del secolo successivo e citiamo ad esempio per tutti Giacinto Gallina, ma non sono stati tralasciati copioni di altri Autori che potremmo definire contemporanei. Le ragioni di questa scelta dimorano nella convinzione che il nostro vernacolo, di per sé stesso particolare per la sua sonorità, racchiude al pari di ogni altra forma dialettale di comunicazione, quelle precise caratteristiche che ben si sono adattate sin dagli albori alla trasposizione teatrale, segnando un preciso tratteggio della società e connotandone il periodo storico di appartenenza. Tra le numerosissime commedie in repertorio, citiamo le più rappresentate: le goldoniane “Sior Todero brontolon”, “Le donne gelose”, “La casa nova”, “La buona madre” (attualmente nel nostro repertorio) inoltre “Ostrega che sbrego” di Fraccaroli, “Nastro celeste in casa Cornero” di Giovanni Cenzato, la Commedia musicale “Fasso lamor xe vero” firmata sotto lo pesudonimo di Ludovico Ceschi (in realtà stesa a quattro mani dall’indimenticabile Cesco Baseggio ed il suo regista Carlo Ludovici) commedia che ricorda per certi versi il teatro del vaudeville e rappresentata fino a qualche anno fa con un numero vastissimo di repliche; “Xe rivà el Castigamati”, altra copruduzio-ne teatrale di Svetoni e Boscolo e “La Trovata del Sior Orazio” di Svetoni tradotta da Antonio Canova a cui si aggiunge “Sior Felice che cucagna” di Umberto Morucchio che tanto successo riscuote ancora nelle rappresentazioni che la compagnia continua a portare in giro per tutta la provincia e oltre con notevole gradimento da parte del pubblico.
Per celerare il traguardo la Compagnia, la famiglia Morassutti e Acli Arte e Spettacolo Padova hanno istituito un Premio da destinare alla miglior commedia in programma durante la tradizionale rassegna Su il Sipario; a decidere sarà lo stesso pubblico presente in sala tramite una votazione.
La passione e l’amore in comune per il teatro saranno il fondamento di questo premio così come la volontà di continuare a far vivere una tradizione a cui tutti dobbiamo molto.
Martedì 13 febbraio, ultimo giorno di carnevale, al Centro di Aggregazione Culturale Casetta Piacentino, in via D. Piacentino 29 a Padova, si potrà trascorrere l’intero pomeriggio all’insegna del divertimento! A partire dalle ore 16.30 si alterneranno i cantastorie con “Carnevale bin bun ban” ispirato a Roberto Piumini, l’animazione con Lori Daniele Aurora e tanto altro ancora.
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