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Intorno al Festival dei Matti

Intorno al Festival dei Matti

Prendono finalmente il via il 18 e il 25 luglio, i primi appuntamenti del progetto “Intorno al Festival dei Matti” messo a punto da Festival dei Matti e Fondazione Pizzuto di Padova, grazie al contributo della Fondazione Cariparo. Il progetto prevede la realizzazione – sul territorio allargato di Venezia, Padova e Rovigo- di una serie di eventi e manifestazioni culturali (presentazione di libri, seminari di studio e di approfondimento, incontri letterari, proiezioni di film) che svilupperanno i temi cari al Festival- la follia, la normalità, la salute, la sofferenza mentale, i saperi, le pratiche, le parole, le istituzioni, i diritti e i legami sociali.
Il progetto intende promuovere incontri, confronti, scambi tra persone appartenenti ad ambiti disciplinari, formazioni e competenze molto distanti l’uno dall’altro, la messa in comune e il ripensamento di tematiche normalmente riservate ai circuiti degli addetti ai lavori.

Nella suggestiva cornice dell’Odeo Cornaro in via M. Cesarotti 37 a Padova avranno luogo i primi due appuntamenti del progetto.
Sabato 18 luglio, alle ore 19.30, sarà presentato il libro di Emilio Noaro, Fuori Rotta (Leonida Edizioni 2019), un racconto in carne viva che “introduce il lettore normale nel mondo degli invisibili” e ci porta sulla scena rovesciata della nostra normalità. Ne parleranno con l’autore, Anna Poma, curatrice del Festival dei Matti, Stefano Cecconi, coordinatore della Conferenza Nazionale Salute Mentale, Gianluca Meis, scrittore e presidente Acli Arte e Spettacolo di Padova.

Intorno al Festival dei Matti 1

Sabato 25 luglio, alle ore 21.00, sempre all’Odeo Cornaro, avrà luogo il Concerto per pianoforte e voce Memoriali sul caso Schumann, con Ramona Munteanu, pianista e Gianluca Meis, Il concerto prende le mosse dall’omonimo romanzo di Filippo Tuena (Il saggiatore, 2016) che mette in scena la storia divergente e dannata di Robert Schumann, il gioco di specchi con chi lo ha conosciuto, ciascuno alle prese con il dorso oscuro della propria vita.

Prenotazione obbligatoria con sms al numero 3357885890.

Scarica qui il manifesto degli eventi

Monologando rinviato

Monologando rinviato

A causa dell’impossibilità di poter programmare il concorso con la giusta tempistica e stante le incertezze su luoghi e date dell’evento dovute all’emergenza COVID, la SESTA EDIZIONE di MONOLOGANDO quest’anno non avrà luogo. Ci diamo un fiducioso appuntamento al prossimo anno

Gianluca Meis

Teatri: dal 15 giugno si riparte. Ma come?

Teatri: dal 15 giugno si riparte. Ma come?

18 maggio 2020, ha ufficialmente inizio la Fase 2 con le norme definite dal nuovo Decreto ministeriale riguardo all’emergenza sanitaria nazionale da Coronavirus. Da oggi cambiano molte norme per quanto concerne l’apertura di attività commerciali e libertà di movimento, ma bisognerà aspettare i primi giorni di giugno per assistere ad un graduale ritorno alla normalità, sempre che nuovi rimbalzi delle curve di contagio lo permettano. Infatti, tra meno di un mese ed esattamente il 15 giugno, potremo finalmente tornare al cinema, al teatro o prendere parte ad un concerto sia al chiuso che all’aperto. Bisognerà ovviamente rispettare alcune stringenti regole di cui già siamo stati abituati in questi mesi.

È stato imposto che negli spazi al chiuso non potranno esserci più di 200 persone e 1000 negli spazi all’aperto. In entrambi i casi saranno previsti dei posti a sedere preassegnati con un obbligo di un metro di distanza tra gli spettatori. Restano quindi “sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto” e “restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi”. Tornando al discorso dei cinema e teatri, questi sono i cambiamenti e le norme da rispettare:

Mantenimento del distanziamento interpersonale sia tra gli spettatori che tra gli artisti. I primi avranno dei posti ben precisi da rispettare.
Misurazione della temperatura corporea tramite termometro ad infrarossi agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5 °C.
Utilizzo obbligatorio di mascherine per spettatori e non solo.
Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
Garanzia di adeguata e periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall’evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella stessa giornata.
Corretta ed adeguata aerazione naturale e ricambio d’aria e rispetto delle raccomandazioni riguardanti la manutenzione e pulizia dei sistemi di ventilazione e di condizionamento.
Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, questi sistemi devono essere montati nelle vicinanze di tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
Divieto del consumo di cibo e bevande e della vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari in occasione degli eventi e durante lo svolgimento degli spettacoli. In parole povere niente pop corn, patatine, caramelle e bibite.
Utilizzo di apposita segnaletica (verticale e/o orizzontale) per far rispettare la distanza fisica di almeno un metro anche nei pressi di biglietterie e sportelli informativi, nonché all’esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli per evitare assembramenti durante l’attesa.
Regolamentazione dell’utilizzo dei servizi igienici in maniera tale da prevedere sempre il distanziamento sociale nell’accesso e nell’uscita.
Limitazione dell’utilizzo, se possibile, di pagamenti in contanti ed eventualmente uso di biglietti elettronici e prenotazioni online e/o telematica.
Comunicazione agli utenti, anche tramite l’utilizzo di video, delle misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo.

Ricordiamo tuttavia che la data del 15 giugno è solo orientativa perché il Decreto prevede che ogni regione può autonomamente anticipare o posticipare la data di riapertura di suddetti eventi in base alla situazione epidemiologica nei propri territori:

Le regioni e le province autonome possono stabilire una diversa data in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori. Restano comunque sospesi: gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al primo periodo; le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso; le fiere e i congressi”.

C’è molto su cui riflettere, molto che lascia perplessi: intanto registriamo la notizia.

CAMERINI Cafè “Pause Teatrali”

CAMERINI Cafè “Pause Teatrali”

Vi segnaliamo l’iniziativa “PAUSE TEATRALI” della Compagnia “Camerini con Vista”che a partire da domani martedì 31 marzo e per ogni martedì, giovedì e domenica mattina alle ore 10.45 pubblicherà un breve video girato in casa dagli attori della Compagnia: una lettura o un corto, 5 minuti, durante il vostro caffè di metà mattina!

Per maggiori dettagli vi invitiamo a visitare la pagina FB della Compagnia

Un premio a domicilio

Un premio a domicilio

Con la chiusura dei teatri e lo stop alle attività culturali di questi strani giorni in allerta, abbiamo pensato lo stesso di consegnare il premio che Acli Arte e Spettacolo ha voluto istituire in occasione del ventennale della rassegna Su il Sipario. Un premio deciso dalla votazione del pubblico che, fortunatamente, ha partecipato numeroso alle serate in programmazione presso il Teatro Don Bosco di Padova fino a sabato 22 febbraio e che hanno visto il debutto di sei nuove produzioni di altrettante compagnie. Ci è sembrato giusto e doveroso farlo con un sorriso e così è stato, direttamente a domicilio o meglio presso il teatro del paese in cui la compagnia vincitrice risiede, si esibisce spesso e organizza a sua volta le proprie rassegne: San Giorgio in Bosco. Vince infatti la Compagnia dell’Imprevisto con la commedia El Moroso Vecio scritta da Miledi Poppi e Federica Santinello!

Il primo amore non si scorda mai, si sa. Specie se torna dopo vent’anni quando ormai la tua vita è andata da tutt’altra parte, come per Neta. O se lo insegui da sempre senza avere il coraggio di prenderlo, come succede a Sebastian. O se te lo sei conquistato ma lo dai per scontato, come fa Checo… Migranti che tornano nella terra natia, cuoche un po’ chiromanti, sartine innamorate, dongiovanni di provincia, mogli insoddisfatte, nonne che la sanno lunga, cugine – quasi- di città, operai afflitti da balbuzie selettiva, mariti un po’ distratti, genitori della sposa un po’ sopra le righe: undici personaggi intrecciano le loro storie, si inseguono, litigano, si ingannano, si confrontano, si incontrano e si scontrano per sette giorni, fino alla resa di conti sullo sfondo del matrimonio della figlia del sindaco, l’evento più atteso da tutto il paese, al quale nessuno può mancare. Uno scoppiettante girotondo di equivoci e sorprese che racconta divertendo di com’eravamo – e di come siamo ancora! – sorridendo dei nostri difetti e apprezzando i pregi della nostra gente.

Un premio a domicilio 6

Ci teniamo a ringraziare tutti i partecipanti a questa ventesima edizione di Su il Sipario, elogiando il loro impegno e la loro attività. Una edizione che è stato bello organizzare e per la quale abbiamo ricevuto elogi, affetto e molto interesse.
Ci diamo dunque appuntamento al prossimo anno con altrettanto entusiasmo.

Un premio a domicilio 7
Sospensione attività

Sospensione attività

A seguito dell’Ordinanza del ministro della Salute e del presidente della Regione, in vigore in Veneto fino al 1 marzo, si comunica la sospensione di tutte le attività in essere. Pertanto la serata conclusiva della rassegna Su il Sipario 2020 prevista sabato 29 febbraio non potrà aver luogo.