A tre anni dal debutto di LADIES FOOTBALL CLUB torna in scena lo stesso cast con il nuovo spettacolo targato Enneenne Teatro Aps; PEDALA ALFONSINA! Una ribelle al Giro d’ Italia.
Inserito nella rassegna SPORT…. CHE SPETTACOLO promossa dall’assessorato alla Cultura di Loreggia dove il 9 novembre ha debuttato “CONOSCEVO PAOLO ROSSI. L’Italia e il mondiale del 1982” di e con Franco Zobia e musiche di Antonio Ponno. In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne Enne Enne racconterà la storia di Alfonsina Strada Morini. Una storia di conquiste, di emancipazione femminile… una storia di sport e di sport come palestra di vita.
Testo di Roberta Chinellato e Carlo Toniato
regia Franco Zobia
con Roberta Chinellato
musica Alessandra Bianchi e Matteo Longo
Sabato 23 novembre ore 20.45
Auditorium “R. Marcon” Loreggia via Palladio n. 37
22 anni e non sentirli affatto, anzi. Quest’anno la tradizione rassegna “Teatro da Ridere” a Battaglia Terme è interamente dedicata, tranne per lo spettacolo del 6 dicembre (Pomo pero dime ‘l vero con Terracrea Teatro) offerto dall’amministrazione comunale, alla Compagnia locale LE ACQUE MOSSE che festeggia i 30 anni di attività teatrale.
Oltre alle ultime due commedie in repertorio (Galina canta e galo tase in scena sabato 23 novembre alle ore 21.00 e Mejo mato che mona, sabato 30 novembre sempre alle ore 21.00) verrà rappresentata in anteprima assoluta sabato 14 dicembre alle ore 21.00 la nuova commedia El corajo no me manca…xè la sfiga che me frega!, con replica della stessa otto giorni dopo, domenica 22 dicembre alle ore 16.00.
A questo proposito verrà allestita anche una mostra fotografica all’ingresso del salone che illustra il lungo percorso della Compagnia Teatrale. Prenotate gente, prenotate.
Viva il teatro amatoriale in ogni sua forma. SEMPRE!
Minimiteatri festeggia 10 anni di Donne da Palcoscenico a Rovigo con la presentazione della pubblicazione e della narrazione virtuale Gigio Artemio Giancarli: un rodigino nel ‘500 – rilettura della Zingana tra il teatro, la scena e le arti.
Che il teatro possa essere “a portata di QR code” l’ha intuito per prima Letizia E. M. Piva, attrice, drammaturga, regista e direttrice artistica di Minimiteatri, che con la sua regia site specific della commedia La Zingana, liberamente tratta dall’omonima commedia cinquecentesca di Gigio Artemio Giancarli, ha debuttato in prima assoluta in epoca moderna nel 2021: uno spettacolo in cui dodici attori veneti hanno abitato tutti gli spazi possibili, esterni ed interni, del Chiostro degli Olivetani di Rovigo, in una vicenda che sembrava nascere direttamente nel luogo della rappresentazione.
L’attuale e originale progetto di libro-teatro è nato dalle sperimentazioni con il Visual Augmented Reality Theatre, per cercare di costruire un ponte tra il patrimonio culturale (teatrale ed architettonico) e le nuove generazioni e per esplorare il teatro virtuale, fissando una sinergia esclusiva e totale con il luogo dove il teatro accade e creando un nuovo modo di fruire l’arte teatrale.
Questa modalità è stata anche ripresa da Minimiteatri nel 2023 con l’idea di Micol Andreasi delle Statue parlanti, progetto innovativo di valorizzazione e promozione dei monumenti cittadini.
Un momento di studio per approfondire l’innovativo progetto di libro-teatro sarà dedicato, all’interno della rassegna Donne da Palcoscenico, venerdì 15 novembre, alle ore 17.30, a Palazzo Cezza, in collaborazione con l’Accademia dei Concordi di Rovigo, con la presentazione della pubblicazione Gigio Artemio Giancarli: un rodigino nel ‘500 – una rilettura della Zingana tra il teatro, la scena e le arti, sostenuta dalla Fondazione della Banca del Monte di Rovigo econ la narrazione visuale della vicenda in 8 scene, raggiungibili su pubblicazione cartacea con QR Code e con URL su pubblicazione digitale.
Di Giancarli, innovatore del teatro e precursore della commedia dell’arte, restano solo due commedie: la Capraria e la Zingana; quest’ultima è il suo capolavoro ed è l’oggetto del lavoro di Minimiteatri.
La commedia è stata rimessa in scena nel 2021, nel contesto della rassegna Donne da Palcoscenico, dopo un considerevole studio per la riduzione della drammaturgia ai fini dell’adattamento per un pubblico contemporaneo e con un considerevole sforzo produttivo, visti i dodici attori del cast.
Alla messa in scena è seguita una sperimentazione di teatro virtuale legata all’ambiente architettonico in cui è stata realizzata la messa in scena, ovvero i chiostri del complesso monumentale dell’ex monastero olivetano.
Segue, ora, un’importante pubblicazionedell’Università di Trieste che assomma, contestualizza, riflette ed approfondisce l’importante operazione di restituzione;
tale pubblicazione contiene i seguenti scritti:
Introduzione di Pier Luigi Bagatin, presidente dell’Accademia dei Concordi di Rovigo (la Concordiana detiene una cinquecentina della commedia); La Zingana di Gigio Artemio Giancarli nel teatro rinascimentale di Paolo Quazzolo, Storico del Teatro, Università di Trieste; Echi di contemporaneità in una commedia del Cinquecento di Elisabetta Brusa, dirige Fucina Arti Performative Ca’ Foscari e Docente di Teatro, Università Ca’ Foscari di Venezia; Spazio della scena, ricettari di cosmesi e prontuari di costumi tangenti e in prossimità della Zingana di Gigio Artemio Giancarli di Ivana D’Agostino, storica dell’Arte, esperta di Storia della Scenografia e del Costume; titolo da definire, saggio sulla figura della ‘Zingana’ nella musica e nel melodramma, di Vincenzo Soravia, direttore del Conservatorio di Musica “F. Venezze” di Rovigo; drammaturgia contemporanea della Zingana, di Letizia E. M. Piva, direttrice artistica di Minimiteatri.
Inoltre la pubblicazione contiene la sezione phygital:
narrazione visuale della vicenda in 8 scene: si tratta di una estrema riduzione ed attualizzazione della narrazione, realizzata con necessaria sintesi, ma accurata drammaturgia.
La rassegna “Donne da Palcoscenico” è realizzata in collaborazione con il Comune di Rovigo – Assessorato alla Cultura, con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,Azimut Group,Banca del Veneto Centrale,Lions Club Rovigo, Carla Import Sementi, Bimi Sushi, con il Patrocinio della Provincia di Rovigo, l’Accademia dei Concordi, Università degli Studi di Trieste, la Fondazione Sviluppo Polesine, CPSSAE, CPO – Ordine Avvocati Rovigo, Acli Padova, Acli Rovigo, Aqua Srl e la Parrocchia di San Bartolomeo.
Si ringrazia inoltre la Fondazione Rovigo Cultura per il contributo al concorso, la Fondazione Banca del Monte di Rovigo per la concessione delle immagini delle opere di Gabbris Ferrari e Carlo Alberto Schiesaro per le riprese video.
Donne da Palcoscenico – X edizione (2024)
Presidente: Ruggero Zambon
Direttore Artistico: Letizia E. M. Piva
Produzione esecutiva: Francesca Chiappetta
Responsabile organizzativo Donne da Palcoscenico – Francesca Chiappetta
Via delle Belle Parti, 17 – 35141 Padova (Italy) www.studiopierrepi.it
Calendario e programma
Venerdì 15 novembre, alle ore 17.30
Palazzo Cezza
Presentazione della pubblicazione e della narrazione virtuale Gigio Artemio Giancarli: un rodigino nel ‘500 – rilettura della Zingana tra il teatro, la scena e le arti.
28 novembre 2024, ore 21
Ridotto del Teatro Sociale, Rovigo
Cristina Roccati – la Scienza delle donne nel Settecento degli uomini
Drammaturgia e regia di Letizia E. M. Piva, con Francesca Tres e Paolo Rossi.
Vuoi essere più disinvolto quando parli in pubblico ?
Vuoi cominciare a leggere ad alta voce in modo chiaro ed espressivo ?
Se è così ti può interessare il CORSO SU USO VOCE E COMUNICAZIONE IN PUBBLICO che parte il 16 novembre alle ore 10 al Patronato Sacro Cuore in Via Aleardi 71 a Mestre ed è tenuto da Massimo D’Onofrio.
Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti di base per comunicare in modo efficace e naturale con il pubblico. Imparare a gestire e salvaguardare la propria voce in tutte le circostanze. Con una adeguata postura e quindi comunicazione non verbale. Il corso si rivolge a chi parla in pubblico sia per lavoro che per divertimento
Sono 10 lezioni da due ore ciascuna ad un costo di 200,00 euro (+ 30 euro quota iscrizione a Voci di Velluto per chi non è socio)
Il corso è rivolto a neofiti ma anche a chi vuole riprendere un sano allenamento delle proprie capacità vocali.
Sabato 19 ottobre 2024 alle 20.45 presso la Sala Polivalente del Patronato Monteortone in Via del Santuario, 63, ad Abano Terme, la Compagnia Portoallegro APS porta in scena “Sotto i bulbi“, testo e Regia di Laura Masiero. Uno spasimante un po’ ingenuo e troppo insistente, due cugine, una con la passione di fiori e l’altra per i libri gialli; una battuta d’effetto, ed ecco che la commedia ha tutti gli ingredienti per il giusto mix di ilarità e curiosità, condito da equivoci bizzarri e personaggi singolari. Garantito il divertimento.
L’associazione culturale per l’attività teatrale amatoriale “Portoallegro” nasce nel 2006 da un gruppo di persone del quartiere Crocifisso di Padova con il desiderio di “Stare in allegria per portare allegria”, come recita il loto motto. Le iniziative che vengono sviluppate sono mirate a diffondere la passione per il teatro amatoriale coinvolgendo persone del quartiere Crocifisso, lavorando così con e nella “comunità”. Dal 2023 sono diventati APS con l’ingresso in ACLI arte e spettacolo, iniziando a sviluppare collegamenti con le altre associazioni e gruppi presenti nel territorio, partecipando a progetti sia di sviluppo del tessuto sociale del quartiere che di promozione per la passione per il teatro.
Domenica 29 settembre, durante la Festa del Volontariato, si è svolta la premiazione del concorso artistico 𝙇𝙖 𝙨𝙤𝙡𝙞𝙩𝙪𝙙𝙞𝙣𝙚 𝙛𝙖 𝙧𝙪𝙢𝙤𝙧𝙚 promosso da Acli Padova!
I vincitori sono Teodora Pettinello per la categoria 15-19 anni e Ludovico Colato per la categoria 20-25 anni; secondi classificati sono, rispettivamente, Tobia Aufiero e Maria Stella De Sagun Vergara.
Un grande applauso a tutti i giovani talenti che hanno partecipato, affrontando un tema così attuale e profondo, e un grazie speciale a chi ha reso possibile questo evento.
Un grazie speciale anche alla giuria che ha visionato tutte le opere partecipanti e scelto i vincitori: Gianluca Meis, Cristina Minoja e Diana Migliorato
E QUELLA SEGGIOLA IN MEZZO ALLA STANZA
Di Teodora Pettinello
E quella seggiola in mezzo alla stanza. Cupo il buio ai piedi e nella mia testa. Affondo nel profondo immenso abisso dei miei pensieri. Onde sporche e nere, nere e dense nubi, sopra la testa tempesta. Un forte boato mi avvolge, dentro e fuori diffonde, lento riempie. Come son scure e belle quelle buie onde (?) E quella seggiola in mezzo alla stanza, dritta e sola ai piedi di un muro bianco. Siede china la testa, stanca, assorta. I pensieri leggeri tra le dita Scorrono via come gocce di ovatta, come piume di morbido cotone, come preziosi cristalli di nuvole. Fisso il vuoto e mi sento parte di esso. La solitudine uccide.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.