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La stella di Betlemme

La stella di Betlemme

Il 21 dicembre alle ore 17.00 Acli Arte e Spettacolo porta in scena allo spazio Bassanello in via Assunta 5 a Padova “La stella di Betlemme” alla fine del percorso di Catechesi della Parrocchia, coinvolgendo i bambini che vi hanno preso parte, con offerta libera consapevole al fine di realizzare una raccolta fondi per l’associazione Co-meta, che si occupa di progetti di beneficenza e adozioni a distanza per i bambini del Burkina Faso. La stella di Betlemme, scritta ed interpretata da Anna-Rita Di Muro con la partecipazione di Paolo Pagiaro, è un salto indietro nel tempo per vivere la storia di due bimbi che hanno un esistenza dolce e struggente allo stesso tempo. Una storia che può essere trasportata anche ai nostri giorni. Il tutto intercalato da interventi a carattere scientifico dove si illustra la nascita e l’evoluzione delle comete.

Un week-end d’Autore

Un week-end d’Autore

Si chiude in bellezza il fortunato 2019 del Teatro delle Ortiche, con doppio e imperdibile appuntamento: un week-end d’autore! Il 14 dicembre presso il circolo culturale “Carichi Sospesi” andrà in scena “L’Importanza di essere Onesto” di Oscar Wilde.
Commedia divertente e ironica, caustica e dissacrante, in cui primeggiano l’intrigo, l’equivoco, i nonsense e la feroce condanna dei pilastri dell’angusta società vittoriana. Giovanni Worthing, uomo dagli sconosciuti natali, vive in campagna insieme a Cecilia, una ragazza diciottenne su cui esercita la tutela, e con l’istitutrice di quest’ultima, Miss Prism. Decide di recarsi a Londra e di frequentare i salotti cittadini presentandosi come Onesto: in realtà intende soprattutto visitare la casa dell’amico Agenore Moncrieff, allo scopo di incontrarne la cugina Guendalina, della quale è intenzionato a chiedere la mano…
Considerato da molti il capolavoro teatrale di Oscar Wilde, sin dal giorno del suo debutto, nel 1895, ha ottenuto moltissime repliche in tutto il mondo, fino alle recenti trasposizioni per il cinema. Questa «commedia frivola per persone serie» ritrae un arguto e pungente scorcio dell’aristocrazia inglese, un mondo dove la forza degli individui risiede in quello che dicono e non in quello che fanno, nel blasone e non nelle idee. Ernesto (Onesto) è l’uomo che tutte le dame – e non solo… – vorrebbero avere. E per aggiudicarselo sarebbero disposte a tutto. Vanno così in scena, complici inconsapevoli, fiducia e finzione, sincerità e calcolo, onestà e manipolazione, in un’esplosione ininterrotta di battute sferzanti, molte delle quali memorabili come aforismi.
“L’importanza di essere Onesto” è ricca di paradossi ed è essa stessa un paradosso: un nome può essere davvero più importante di una persona. E, dopo aver riso per il lato umoristico della faccenda, non resta che riflettere e domandarsi quanto ciò accada spesso nella realtà
Si comincia alle Ore 21.00. L’ingresso è di 10,00 Euro con Tessera Arci 2019/20

Il 15 dicembre invece sarà la volta di “Così è (Se vi pare)” di Luigi Pirandello, presso la Sala Teatro Bassanello in Via Assunta 5, Padova.
La storia ruota intorno alle discussioni animate di un gruppo di “curiosi” impegnati a scambiarsi continue illazioni sullo “strano” ménage di un marito, una moglie misteriosa ed una suocera giunti da poco in paese, provenienti dalla Marsica, una città distrutta dal terremoto. Tutti hanno una chiara missione: verificare ed accertare, conquistare famelicamente una verità – a quanto pare unica fonte di sicurezze – addirittura interrogando e costringendo, se necessario, i fantomatici responsabili.
“Così è (se vi pare)” è un classico attualissimo in questa società voyeuristica, dove campeggiano i reality show, dove tutti credono di avere in mano il senso della verità, dove bisogna a tutti i costi sopravvivere alla paura della solitudine, dell’annullamento. Un viaggio introspettivo dentro noi stessi, che ci introduce al dubbio, all’incertezza, alla complessità di ciò che sta dietro ad ogni essere umano e alla sua maschera.

Entrambi gli spettacoli portano la firma di Vittorio Attene alla regia

Un week-end d'Autore 1


Ore 17.00 Apertura Buffet siciliano | Ore 18.00 inizio spettacolo | Offerta libera responsabile
La prenotazione è obbligatoria!
Potete scriverci all’indirizzo teatrodelleortiche@gmail.com o contattare il numero 333 79579079 (Cristina).

Teatro d’Inverno a San Martino di Lupari

Teatro d’Inverno a San Martino di Lupari

Tornano a San Martino di Lupari gli appuntamenti con la rassegna “Teatro d’Inverno” organizzata dall’associazione Piccola Scena Arte e Spettacolo.
Programma:
Sabato 11 Gennaio 2020 ORE 20,45
Compagnia “Le acque mosse”
Commedia Dialettale “Mejo Mato Che Mona” di Sandro Cappellozza
Sabato 18 Gennaio 2020 ORE 20,45
Compagnia “Montebello”
Commedia Dialettale “Albergo Belvedere, Se Rotàmava… Marìi e Mojère” di Gabriele Verzucoli;
Sabato 25 Gennaio 2020 ORE 20,45
Compagnia “Ennenne Teatro”
Commedia Dialettale “Un Cappeo Pien De Buxie” di Antonella Zucchini
Sabato 01 Febbraio 2020 ORE 20,45
Compagnia “Camerini con vista”
Commedia in lingua “Regalo di Nozze” di Valerio Di Piramo

Biglietto unico 6,00 €
Quattro spettacoli a 12,00 €
Ragazzi sino a 13 anni ingresso gratuito
Per informazioni: lapiccolascena@gmail.com
Tel. 351 849 9320 – 339 452 6552

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Novembre Donna a Spinea

Novembre Donna a Spinea

La violenza contro le donne è un problema che si affaccia quotidianamente nella vita di tante cittadine, a volte in modo plateale, a volte in modo subdolo.
Per questo è necessario mobilitarsi tutti e formare ragazze e ragazzi a riconoscere il disagio e a segnalarlo. Quest’anno l’Assessorato alle Pari Opportunità di Spinea ha lavorato con le Associazioni del territorio in rete. Erla Aps, Centro Olimpia Asd, Acli Arte e Spettacolo, S.O.S Handicap Bambini Invisibili Onlus, Insieme per la Vita e Prosenectude Aps hanno preparato un ampio programma per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Lo scopo è offrire momenti di riflessione attraverso eventi diversi, dal ballo, al teatro, alla mostra, al seminario per riconoscere la violenza, per poterla contrastare, ponendoci così in un’ottica di prevenzione e collaborazione.
Ecco tutti gli appuntamenti

Novembre Donna a Spinea 8


• Mostra fotografica di Stefano Cusumano.
Da lunedì 18 a lunedì 25 novembre con orari di apertura della biblioteca.
Organizzato da Associazione Erla Aps, si terrà presso la Sala dell’Emeroteca della Biblioteca di Spinea, Villa Simion


23 Novembre Gazebo angolo via Roma con via Fermi dalle 9.00 alle 14.30. Due volontari daranno informazioni, e a chi scriverà sul Libro dei Pensieri un riflessione, una frase sulla tematica verrà donato una spilletta rossa (offerta libera)

• Ore 10.00 Flash Mob

• Dalle ore 10.00 alle ore 11.00 Spettacolo Teatrale a più voci dal titolo: DONNE INTERROTTE trasposizione drammaturgica liberamente tratta dal libro “FERITE A MORTE” di Serena Dandini in Biblioteca di Spinea.

• Ore 11.00 Flash Mob

• Dalle ore 11.15 alle ore 12.30 Seminario “La forza delle donne: come conoscere, prevenire, riconoscere e contrastare la violenza di genere” che si terrà presso la Sala dell’Emeroteca della Biblioteca di Spinea, Villa Simion

Novembre Donna a Spinea 9

DONNE  INTERROTTE

trasposizione drammaturgica in un tempo,  liberamente  tratta  dal libro

“FERITE A MORTE” di Serena Dandini

Regia di Antonello Pagotto

Il teatro resiste come un divino anacronismo” .

Questa  l’ affermazione che fece il noto regista teatrale e cinematografico Orson Wells;  parola e voce si  fondono  nell‘ immediato,  abbattendo  la proverbiale quarta parete che di fatto non c’è; attore e spettatore sono  gli uni di fronte agli altri per  guardarsi, sentirsi, confrontarsi.

Il modesto contributo al teatro  di questo spettacolo, nasce dalla mia personale volontà di restituire a queste otto Donne protagoniste la loro di voce,  unite in uno slancio di formidabile complicità e condivisione   all’ interno di  una sorta di spazio “eletto” quasi un punto dell’ infinito ove, come ci ricorderà una delle interpreti  si è finalmente trasparenti e libere di dormire in un letto di nuvole.

Riappropriarsi perciò della loro  “voce”  interrotta  appunto, dalla mano omicida dell’ uomo, spesso preoccupato di salvaguardare il ruolo di  maschio  mutando così   la veste  di compagno, marito, fratello o padre  in quello di infame assassino.

Esse riveleranno con ironia, dolore, forza e disarmante dolcezza  la cieca violenza subita,  condannate alla precoce interruzione della loro vita, brutalmente  uccise come purtroppo accade oggigiorno ad un’ altrettanta  moltitudine di donne vittime di maltrattamenti quotidiani e affrontati magari  con  doloroso silenzio, pur di preservarsi  dal pregiudizio, dal senso del fallimento, dalla vergogna e non da ultimo per salvaguardare  magari la propria famiglia, immersa in una società ancora troppo patriarcale dove, ad esempio, la violenza domestica non è sempre percepita come crimine ed il nostro cosi detto “bel paese” in termini di statistiche è  messo proprio male.

Tra violenza fisica, sessuale, stupri siamo purtroppo nell’ ordine di svariati milioni.

Ringrazio di cuore le Attrici per aver condiviso questo progetto decisamente complesso,  nove testimonianze  delle   trentasei  presenti nel  libro “Ferite a morte” scritto da Serena Dandini, con l’ auspicio che tra il  pubblico presente al termine della rappresentazione affiori il desiderio di una più approfondita lettura.

Con: Greta Berlese, Beatrice Catinella, Paola Melchiori, Anna Moro, Anna-Rita Di Muro, Erta Mecolari, Silvia Pevarello e Francesca Di Muro

Metti una sera al Barbarigo, si comincia!

Metti una sera al Barbarigo, si comincia!

Sabato 26 ottobre alle 21.00 comincia la prima rassegna stagionale di Acli Arte e Spettacolo Padova. Una rassegna nata dalla collaborazione con l’Istituto Barbarigo che ha da poco compiuto i suoi primi cento anni! Vi aspettiamo dunque numerosi anche per brindare insieme, poco prima dello spettacolo, con un aperitivo. In scena la commedia brillante in lingua veneta XE RIVA EL CASTIGAMATI di Svetoni e Boscolo della storica compagnia Arlecchino., per la regia di Gabriele Brugnolo

La commedia si svolge negli anni ’60 a Venezia e narra le vicende della famiglia di un ricco commerciante Gaspare Pantalin. In casa ci sono due figlie: la più piccola Bianca, buona ed obbediente e felicemente fidanzata con Tonin. La più grande, Gaetana, capricciosa bisbetica indomata; nessuno riesce a tenerle testa, motivo per il quale non è ancora fidanzata anche se molto bella. Il padre sarebbe disposto a qualsiasi cosa pur di farla sposare e l’occasione capita per puro caso con l’arrivo di Miciel il quale divenuto sposo, capisce subito che se cede ai puntigli e alla prepotenza della bella Gaetana, ne diventerà schiavo come lo era la sua famiglia. Decide quindi di “battere il ferro finché è caldo” diventando perciò “el castigamati” riuscendo così a trasformarla in una moglie perfetta, gentile e piena di premure per tutti e obbediente al suo adorato Miciel. Purtroppo per Gaspare Pantalin non c’è pace, infatti Bianca, sposata con Tonin, in casa dei genitori, si trasforma e…

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La commedia sostituisce quella inserita in cartellone dal titolo “L’Aqua cheta” che non potrà andare in scena per motivi indipendenti dalla volontà degli organizzatori

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