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Teatri: dal 15 giugno si riparte. Ma come?

Teatri: dal 15 giugno si riparte. Ma come?

18 maggio 2020, ha ufficialmente inizio la Fase 2 con le norme definite dal nuovo Decreto ministeriale riguardo all’emergenza sanitaria nazionale da Coronavirus. Da oggi cambiano molte norme per quanto concerne l’apertura di attività commerciali e libertà di movimento, ma bisognerà aspettare i primi giorni di giugno per assistere ad un graduale ritorno alla normalità, sempre che nuovi rimbalzi delle curve di contagio lo permettano. Infatti, tra meno di un mese ed esattamente il 15 giugno, potremo finalmente tornare al cinema, al teatro o prendere parte ad un concerto sia al chiuso che all’aperto. Bisognerà ovviamente rispettare alcune stringenti regole di cui già siamo stati abituati in questi mesi.

È stato imposto che negli spazi al chiuso non potranno esserci più di 200 persone e 1000 negli spazi all’aperto. In entrambi i casi saranno previsti dei posti a sedere preassegnati con un obbligo di un metro di distanza tra gli spettatori. Restano quindi “sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto” e “restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi”. Tornando al discorso dei cinema e teatri, questi sono i cambiamenti e le norme da rispettare:

Mantenimento del distanziamento interpersonale sia tra gli spettatori che tra gli artisti. I primi avranno dei posti ben precisi da rispettare.
Misurazione della temperatura corporea tramite termometro ad infrarossi agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5 °C.
Utilizzo obbligatorio di mascherine per spettatori e non solo.
Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
Garanzia di adeguata e periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall’evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella stessa giornata.
Corretta ed adeguata aerazione naturale e ricambio d’aria e rispetto delle raccomandazioni riguardanti la manutenzione e pulizia dei sistemi di ventilazione e di condizionamento.
Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, questi sistemi devono essere montati nelle vicinanze di tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
Divieto del consumo di cibo e bevande e della vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari in occasione degli eventi e durante lo svolgimento degli spettacoli. In parole povere niente pop corn, patatine, caramelle e bibite.
Utilizzo di apposita segnaletica (verticale e/o orizzontale) per far rispettare la distanza fisica di almeno un metro anche nei pressi di biglietterie e sportelli informativi, nonché all’esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli per evitare assembramenti durante l’attesa.
Regolamentazione dell’utilizzo dei servizi igienici in maniera tale da prevedere sempre il distanziamento sociale nell’accesso e nell’uscita.
Limitazione dell’utilizzo, se possibile, di pagamenti in contanti ed eventualmente uso di biglietti elettronici e prenotazioni online e/o telematica.
Comunicazione agli utenti, anche tramite l’utilizzo di video, delle misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo.

Ricordiamo tuttavia che la data del 15 giugno è solo orientativa perché il Decreto prevede che ogni regione può autonomamente anticipare o posticipare la data di riapertura di suddetti eventi in base alla situazione epidemiologica nei propri territori:

Le regioni e le province autonome possono stabilire una diversa data in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori. Restano comunque sospesi: gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al primo periodo; le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso; le fiere e i congressi”.

C’è molto su cui riflettere, molto che lascia perplessi: intanto registriamo la notizia.

CAMERINI Cafè “Pause Teatrali”

CAMERINI Cafè “Pause Teatrali”

Vi segnaliamo l’iniziativa “PAUSE TEATRALI” della Compagnia “Camerini con Vista”che a partire da domani martedì 31 marzo e per ogni martedì, giovedì e domenica mattina alle ore 10.45 pubblicherà un breve video girato in casa dagli attori della Compagnia: una lettura o un corto, 5 minuti, durante il vostro caffè di metà mattina!

Per maggiori dettagli vi invitiamo a visitare la pagina FB della Compagnia

Un premio a domicilio

Un premio a domicilio

Con la chiusura dei teatri e lo stop alle attività culturali di questi strani giorni in allerta, abbiamo pensato lo stesso di consegnare il premio che Acli Arte e Spettacolo ha voluto istituire in occasione del ventennale della rassegna Su il Sipario. Un premio deciso dalla votazione del pubblico che, fortunatamente, ha partecipato numeroso alle serate in programmazione presso il Teatro Don Bosco di Padova fino a sabato 22 febbraio e che hanno visto il debutto di sei nuove produzioni di altrettante compagnie. Ci è sembrato giusto e doveroso farlo con un sorriso e così è stato, direttamente a domicilio o meglio presso il teatro del paese in cui la compagnia vincitrice risiede, si esibisce spesso e organizza a sua volta le proprie rassegne: San Giorgio in Bosco. Vince infatti la Compagnia dell’Imprevisto con la commedia El Moroso Vecio scritta da Miledi Poppi e Federica Santinello!

Il primo amore non si scorda mai, si sa. Specie se torna dopo vent’anni quando ormai la tua vita è andata da tutt’altra parte, come per Neta. O se lo insegui da sempre senza avere il coraggio di prenderlo, come succede a Sebastian. O se te lo sei conquistato ma lo dai per scontato, come fa Checo… Migranti che tornano nella terra natia, cuoche un po’ chiromanti, sartine innamorate, dongiovanni di provincia, mogli insoddisfatte, nonne che la sanno lunga, cugine – quasi- di città, operai afflitti da balbuzie selettiva, mariti un po’ distratti, genitori della sposa un po’ sopra le righe: undici personaggi intrecciano le loro storie, si inseguono, litigano, si ingannano, si confrontano, si incontrano e si scontrano per sette giorni, fino alla resa di conti sullo sfondo del matrimonio della figlia del sindaco, l’evento più atteso da tutto il paese, al quale nessuno può mancare. Uno scoppiettante girotondo di equivoci e sorprese che racconta divertendo di com’eravamo – e di come siamo ancora! – sorridendo dei nostri difetti e apprezzando i pregi della nostra gente.

Un premio a domicilio 5

Ci teniamo a ringraziare tutti i partecipanti a questa ventesima edizione di Su il Sipario, elogiando il loro impegno e la loro attività. Una edizione che è stato bello organizzare e per la quale abbiamo ricevuto elogi, affetto e molto interesse.
Ci diamo dunque appuntamento al prossimo anno con altrettanto entusiasmo.

Un premio a domicilio 6
Sospensione attività

Sospensione attività

A seguito dell’Ordinanza del ministro della Salute e del presidente della Regione, in vigore in Veneto fino al 1 marzo, si comunica la sospensione di tutte le attività in essere. Pertanto la serata conclusiva della rassegna Su il Sipario 2020 prevista sabato 29 febbraio non potrà aver luogo.

La vincitrice di Monologando 2020

La vincitrice di Monologando 2020

Con la cerimonia di premiazione del vincitore, si è conclusa il 22 febbraio – presso il Teatro Don Bosco – la quinta edizione del concorso per monologhi teatrali inediti Monologando di Acli Arte e Spettacolo Padova con il Patrocinio del Comune di Padova e della sede nazionale di Acli Arte e Spettacolo. Un’edizione che ha visto come finaliste solo donne, autrici e interpreti, con tematiche forti e controverse: l’immigrazione, la malattia, la perdita di un figlio, l’infrangersi di un sogno per un futuro migliore.
Con il voto di gradimento del pubblico, al quale si è aggiunto quello della giuria selezionatrice, ha prevalso il testo Lucciole e Lanterne di Marzia Birro interpretato da Beatrice Catinella. In foto alcuni momenti della premiazione con il Presidente provinciale di Acli Arte e Spettacolo Gianluca Meis e la regista Renata Rizza Stracquadanio i quali hanno voluto ricordare e ringraziare anche tutte le altre finaliste: Patrizia Resconi, Tiziana Mantovani e Sara Baldassarre.

La vincitrice di Monologando 2020 7
La vincitrice di Monologando 2020 8
La vincitrice di Monologando 2020 9