Un tempo a sorvegliare i luoghi più importanti della nostra infanzia e adolescenza c’erano persone chiamate custodi. Custodire è un concetto molto ampio. Il custode ha cura, preserva dai pericoli, provvede alle necessità. Viveva sempre in luoghi adiacenti a ciò che doveva custodire. Viveva accanto alle scuole. Nel nostro quartiere una di queste casette del custode è diventata La Casetta del Custode. Una piccola idea che ha trovato subito l’appoggio della consulta, dell’assessora, della preside e che si è concretizzata attraverso la motivazione, lo sforzo e il tempo di un gruppo di volontari. Nel giardino una pedana ad accogliere l’anima teatrale che contraddistingue la nostra associazione. All’interno i volumi donati da chi crede che i libri siano sempre i migliori custodi dei nostri valori e della nostra libertà e l’inizio di belle attività aperte a tutti, letture per bambini, presentazioni di libri, la settimanale aperura per il prestito o solo la possibilità di uscire di casa e di passare a fare due chiacchiere in un luogo sereno, aperto dove ancora ci sono tante idee da sviluppare. Se c’è la necessità di custodire è perché c’è chi continua a sentire l’esigenza opposta, quella di sciupare, di guastare e di gettar via. La casetta è stata più volte imbrattata. Le finestre rotte, svilita, imbruttita. “Ragazzate” “E’ la noia” “E’ il modo che hanno gli adolescenti di farsi sentire”. “Non si può fare niente” “Prima o poi si stancheranno, tanto non riuscirete mai a coinvolgerli “Noi crediamo invece che creando una rete attiva , con una progettualità concreta e inclusiva si possa tentare di continuare a custodire.
Con la partecipazione dell’Assessora alle Politiche educative scolastiche del Comune di Padova, XII istituto Comprensivo, Consulta di quartiere 5°, Acli, Acli Arte Spettacolo, Associazione Prisma, Associazione La Casetta del Custode. Con un intervento del Dott. Mario Polisciano psicologo del Cento Servizi Volontariato di Padova il 14 dicembre 2022 alle ore 21 si terrà una Tavola Rotonda sul disagio giovanile nel nostro quartiere. Per fare rete, per comprendere, analizzare, prevenire.
Presso l’Oratorio S. Giovanni Bosco Via Adria 2b.